lunedì 2 aprile 2018

Plume de Laki

Il 22 giugno 1783 si sprigionò nel Nord Europa una nube tossica a causa dell'eruzione del vulcano Laki in Islanda. La fitta e spessa coltre di cenere grigia arrivò fino a Le Havre, in Francia, ricoprendo i campi e la città di un manto cinereo ed argentato. 

La contessa di Saint Laurent annoterà nel suo diario:

"Quell'abile mercantessa che è Rose Bertin ha sfruttato l'eruzione vulcanica per proporre una nuova tonalità di grigio che lei chiama 'plume de Laki.' Tutte le signore di Parigi sono in agitazione ed il loro unico desiderio è ordinare i loro abiti in color Laki. Io, invece, me ne guardo bene. La tonalità color cenere argentea appare orribile se posta a contrasto col colorito della mia pelle". 

Anche Maria Antonietta ordinerà più di un abito in questa nuance, ma se ne stancherà presto per inseguire nuovi trends e nuove cromie più adatte al suo incarnato di bionda.

In basso un ritratto dell'imperatrice Maria Aleksandrovna realizzato da Winterhalter. L'imperatrice indossa nel dipinto un abito che ancora conservava, sebbene fosse passato molto tempo, la denominazione bertiniana.




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